L’invecchiamento può essere un processo difficile e spesso viene associato alla perdita di capacità fisiche e cognitive. Ma questo non significa che la vecchiaia debba essere vista solo in termini negativi. In effetti, molte persone trovano che la Terza Età sia un’opportunità per esplorare nuove forme di creatività e di espressione di sé. In questo articolo, esploreremo come quest’aspetto possa aiutare le persone ad invecchiare con successo.
I risvolti della creatività nella Terza Età
Ma come può la creatività aiutare le persone ad invecchiare con successo? In primo luogo, può fornire un senso di scopo e di significato. Quando le persone si impegnano in attività creative, come la pittura, la scrittura o la musica, possono trovare un senso di realizzazione e di soddisfazione che aiuta a contrastare la sensazione di inutilità o di isolamento che spesso caratterizza questa fase della vita. Inoltre, l’uso creativo della fantasia può aiutare a stimolare il cervello e a mantenere la salute mentale e fisica, fornendo un antidoto contro la depressione e l’ansia.
La creatività, però, non è importante solo come strumento per contrastare gli effetti negativi dell’invecchiamento. Può anche essere un’opportunità per esplorare nuove forme di espressione di sé e di scoprire nuove passioni. Molte persone ritengono che l’invecchiamento sia un momento in cui si sentono liberi di esplorare nuove attività, senza la pressione di dover seguire un percorso di carriera o di dover soddisfare le aspettative degli altri. Questo conduce spesso a una maggiore creatività e ad una maggiore espressione di sé.
Inoltre, la creatività può aiutare le persone ad invecchiare al meglio fornendo un senso di continuità e di coerenza nella propria vita. Quando le persone si impegnano in attività di questo tipo, possono creare un senso di continuità tra il passato, il presente e il futuro. Ad esempio, un artista che ha dipinto per tutta la vita può trovare un senso di continuità e di coerenza quando continua a dipingere anche in vecchiaia. Questo può aiutare a superare i momenti difficili dell’invecchiamento, come la perdita di amici e di familiari, la malattia e la diminuzione delle capacità fisiche e cognitive.
Come incoraggiare la creatività?
In conclusione, la creatività è un’importante fonte di benessere per gli anziani, in particolare se residenti nelle strutture socio-sanitarie. La partecipazione a programmi creativi può migliorare la salute mentale, l’umore, la qualità della vita e la salute fisica degli Ospiti. È fondamentale per il loro benessere, ma, di riflesso anche per quello del personale, che le strutture socio-sanitarie offrano una varietà di opzioni creative e forniscano i materiali e le risorse necessarie per partecipare alle attività. Inoltre, coinvolgere la comunità locale e le famiglie degli Ospiti può aumentare il senso di comunità e il coinvolgimento nelle loro cure.
Fonti: “Creatività e invecchiamento di successo” di ACSA Medical; “‘L’Arte’ di invecchiare” Psicoterapeutagestalt