Nelle Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA), la cura degli anziani non autosufficienti richiede un approccio olistico che tenga conto non solo degli aspetti fisici, ma anche di quelli psicologici e sociali. Tuttavia, a volte si ricorre a un eccessivo uso di farmaci o interventi sanitari, quando potrebbero essere più efficaci approcci non farmacologici o di sostegno.
Le cause di questa medicalizzazione eccessiva sono diverse:
- Carenza di personale: la mancanza di tempo e risorse può portare il personale sanitario a privilegiare soluzioni rapide come la prescrizione di farmaci, anziché dedicarsi a interventi non farmacologici che richiedono più tempo e attenzione;
- Mancanza di formazione: il personale sanitario non sempre ha la formazione specifica per gestire le diverse problematiche degli anziani, come i disturbi del comportamento o le demenze, e può quindi ricorrere a farmaci come soluzione “a tutto tondo”;
- Pressione delle famiglie: a volte le famiglie degli anziani chiedono interventi sanitari o farmaci, anche se non necessari, per sentirsi rassicurate o per evitare di dover gestire situazioni complesse;
- Cultura medica: la cultura medica dominante tende a privilegiare la cura farmacologica rispetto ad altre forme di cura, come la terapia psicologica o la riabilitazione.
L’eccessiva medicalizzazione può avere diverse conseguenze negative:
- Effetti collaterali dei farmaci: i farmaci possono avere effetti collaterali, anche gravi, soprattutto negli anziani che assumono già diverse medicine;
- Depressione della vitalità: l’eccessivo ricorso a farmaci e interventi sanitari può privare gli anziani della loro autonomia e vitalità, contribuendo a un senso di impotenza e di passività;
- Mancanza di attenzione ai bisogni psicologici: l’eccessiva enfasi sulla cura fisica può portare a trascurare i bisogni psicologici e sociali degli anziani, come il bisogno di socializzazione, di attività e di relazioni significative.
Esistono diverse alternative all’eccessiva medicalizzazione:
- Interventi non farmacologici: esistono diverse terapie non farmacologiche che possono essere efficaci nel trattamento di diverse problematiche degli anziani, come la terapia psicologica, la musicoterapia, la riabilitazione fisica e la terapia del dolore;
- Approcci di sostegno: promuovere la socializzazione, l’attività fisica e mentale, il benessere psicologico e il supporto alle famiglie può aiutare a ridurre la necessità di interventi sanitari;
- Formazione del personale: è importante formare il personale sanitario sulle alternative meno rischiose alle terapie farmacologiche.
Fonti: “Sovra medicalizzazione e prevenzione quaternaria” di Sanità24; “Abuso di farmaci tra gli over 65 sempre più comune” di PrivatAssistenza.